venerdì 16 agosto 2013

quanto tempo è trascorso dall'ultima visita. ( tanto tanto ) E' cominciato con una parola legata a un ricordo poi scansionato lentamente, scandito ad un ritmo flebile monotono ripetitivo, e infine d'improvviso scoglionato inevitabilmente dal tempo e dalle riflessioni che via via prendevano corpo. E' vero che il tempo è galantuomo, alla distanza le cose si vedono meglio e rimangono esperienza personale non condivisibile con nessuno. La criticità, poi superata, cioè la pietra che mi sono tolta da sola. Certo avrei potuto impiegare meno di qualche anno, oggi direi che 5 minuti sarebbero stati anche troppi, ma come tornare indietro? ( eh, non si puo', mannaggia ) E ora, apro ( davvero ) il cassetto del mio scrittoio e trovo una vecchia foto. Vorrei provare qualcosa, sentire amicizia, un grammo di partecipazione, un cenno di nostalgia. Il vuoto, anzi l'indifferenza, accompagnata da un pensiero ( quando l'ho riposta ) che faccia da cretino.

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